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Cos’ hanno in comune Harry Potter, Frodo e Katniss?
Sicuramente ognuno di loro è un eroe indiscutibile della nostra era, ammirato e amato da tantissimi giovani e non solo. Personaggi inventati con un buon carattere e qualità adorabili da chiunque: umiltà, altruismo e gentilezza.
Ma per quale motivo affrontano mille sfide e intemperie e hanno un percorso così difficile da sostenere?
Eroe in viaggio
Ispirato da Joseph Campbell, lo sceneggiatore e saggista statunitense Cristopher Vogler, studiò i tratti comuni di alcune delle storie più famose riassumendoli nel “Viaggio dell’eroe”
La vita di ognuno di questi eroi, secondo Vogler, passa sempre da alcuni stadi:
- Chiamata all’avventura: l’eroe che vive nel suo mondo ordinario, affronta un “incidente” iniziale, che fa partire l’avventura e rende chiaro l’obiettivo dell’eroe.
- Incontro con il mentore, ovvero la guida di cui ha bisogno il protagonista per accettare la sfida
- Avversità, prove da superare tra cui quelle più paurose, affiancato da aiutanti e mentore
- Morte e rinascita: l’eroe raggiunge l’oscurità e “resuscita”
- Trasformazione e ritorno al mondo ordinario
Il viaggio dell’eroe è quindi uno storytelling veramente spettacolare che fa intuire che le storie che piacciono maggiormente sono ricche di esperienze e di emozioni, sia positive che negative. Oggi, non solo nei film si riscontra questo schema, ma anche negli spot pubblicitari, sempre più emozionali.
Un esempio è lo spot della Wind sul papà: un ragazzo dopo tanti anni decide di ricominciare a comunicare con il padre. Il video non riflette molto una pubblicità sulla telefonia (Wind) ma piuttosto vuole comunicare emozioni. Un percorso durante il quale il ragazzo inizia l’avventura, affronta le avversità e infine riesce a incontrare il padre. Godetevi il video e raccontate la vostra storia da veri eroi!