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Il mondo della comunicazione e del marketing è decisamente evoluto.
Posso affermare, con grande sollievo, che è piuttosto chiaro qual è il trend sposato da quelle che amo definire “avanguardie comunicative“: le persone e le loro storie.
Già in precedenza avevo esposto il concetto di Marketing Relazionale e di Human To Human, ebbene, è necessario stamparseli nero su bianco nella mente se si vogliono raggiungere i migliori risultati nella sfera comunicativa.
Per cui l’imperativo è “aggiornarti!!!” per rimanere sulla cresta dell’onda e… attento a non cadere!
Creare storie: l’appeal dello storytelling
Facciamo un piccolo sondaggio.
Chi di voi conosce l’Iliade e l’Odissea di Omero?
Posso affermare quasi con certezza che tutti voi almeno una volta nella vita avrete sentito parlare di un certo Ulisse, della tela di Penelope, dell’ira di Achille e del cavallo di Troia.
Mi sbaglio?
Ebbene, prima di essere state trascritte, queste storie erano cantate dagli aedi e sono state tramandate di generazione in generazione, fino ad arrivare sui banchi di scuola dei licei. Queste storie sono entrate nella vita di studenti e studiosi che ne hanno fatto tesi, pubblicazioni e idoli.
Capite qual è il valore della potenza delle storie?
Quello che oggi il mercato richiede non è più una mera presentazione delle prestazioni di un prodotto o servizio e delle sue caratteristiche, ma è la sua storia: le persone che lo hanno inventato, il loro percorso creativo, la vita delle persone e le loro relazioni con il prodotto o servizio.
È un percorso narrativo che stimola affinità con gli interlocutori. È un espediente essenziale affinché l’interlocutore si affezioni al brand. Chiamiamola fedeltà, chiamiamola fiducia, chiamiamola relazione, bisogna stimolare interesse.
Se un libro ti interessa, lo leggi dall’inizio alla fine, capitolo dopo capitolo. Se un film ti interessa, lo seguirai scena dopo scena. E se ci sono dei sequel? Sarai predisposto a comprare il libro successivo e a seguire il continuum del film o della serie televisiva.
Funzionerebbe così anche per le pubblicità… se solo fossimo bravi a creare storie interessanti!
Che barba che noia, che noia che barba
Le norme pubblicitarie a cui ci dobbiamo adattare sicuramente non ci aiutano ma è anche vero che noi italiani siamo famosi per creare contenuti piuttosto noiosi, poco coinvolgenti, zero ironici… che sia il caso di alzare l’asticella?
Ebbene sì, e questo è il momento giusto per farlo!
Ready, steady, go!
Quello che propone Immaginificio è creare un progetto di comunicazione e marketing incentrato sullo Storytelling della Marca.
Cosa significa?
Il marketing e la comunicazione hanno la straordinaria potenzialità di divenire espressione della sensibilità e del sentimento di chi ne fa uso. Possono creare una relazione alla pari in cui l’organizzazione e l’individuo creano un rapporto caratterizzato da un dialogo interattivo, sincero e continuo. Il nuovo trend del marketing e della comunicazione punta a creare e condividere un orientamento valoriale, la sensibilità e la visione del mondo dell’individuo a cui ci si rivolge in modo da sviluppare affinità di pensiero e di emozioni.
Parla come mangi!
Paroloni direte… in verità è un’azione molto semplice che, se sviluppata in modo pertinente, porterà al successo della tua campagna sponsorizzata Facebook o campagna pubblicitaria di Brand Identity che sia.
Quindi?
Inventa una storia, caratterizza i tuoi personaggi, avvicina il tuo brand alla vita dei tuoi interlocutori.
Sii semplice ma arguto per mirare al tuo obiettivo.
Immagina e rendi realtà la vita del tuo brand.
Tutto questo si può sintetizzare sottolineando il fatto che le le aziende non hanno emozioni, nemmeno i prodotti hanno emozioni, le persone invece sì!