Search Marketing Connect

Search Marketing Connect 2021: i 6 interventi più interessanti per chi si occupa di web marketing

Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Venerdì 3 e sabato 4 dicembre 2021, nell’ambito della nostra collaborazione con il Search Marketing Connect, abbiamo seguito gli interventi di colleghi specializzati su alcune tematiche del settore Web Marketing.

Due giorni dedicati alla formazione per chi opera nel digital marketing, durante i quali abbiamo ascoltato, ragionato, riso, mangiato e progettato. Tante nuove informazioni che ci permetteranno di essere sempre “sul pezzo” e competitivi, anche nel 2022. Siccome non siamo persone avide, abbiamo un regalino per tutti voi che non avete potuto assistere agli interventi.

Abbiamo selezionato i sei interventi più interessanti, belli, e divertenti che abbiamo seguito. Non ce ne vogliano tutti gli altri relatori, questa è solo la NOSTRA selezione. Buona lettura e buona formazione con Immaginificio e Search Marketing Connect.

Analisi della domanda e creazione piano editoriale per il blog aziendale b2b e b2c 

di Ilaria Caroli

Ilaria, con chiarezza e attraverso esempi concreti, ha illustrato il percorso da intraprendere per creare un piano editoriale soddisfacente e i lead magnet del blog aziendale. 

Partendo dall’analisi della domanda, sfruttando tool di Google Ads incrociati con il buyers journey della buyer persona, Ilaria ha spiegato come rispettare e soddisfare tutti i requisiti che rendono un contenuto di qualità per Google e quindi possibilmente anche per il pubblico al quale lo stesso contenuto è indirizzato. 

A svolgere un ruolo fondamentale in tal senso è il blog aziendale che, come ci ha ricordato Ilaria più di una volta, non è uno strumento da boomer ma rappresenta l’occasione perfetta per attirare potenziali clienti, coinvolgerli nel customer journey affinché diventino lead e infine qualificarli in base alle loro azioni, rendendoti ai loro occhi autorevole su un determinato argomento.

Architettura dell’engagement informativo: un approccio metodologico efficace alla creazione dei contenuti

di Roberta Camuffo

Con estrema puntualità, Roberta ha illustrato al pubblico come attirare l’attenzione degli utenti e impegnare questi ultimi ad eseguire le CTA sfruttando l’architettura dell’engagement informativo. Si tratta di un approccio progettuale volto a creare, strutturare e organizzare i contenuti web per consentire agli utenti di trovare con facilità le informazioni necessarie a soddisfare il proprio intento di ricerca e ispirarli ad agire.  In poche parole attraverso l’architettura dell’engagement informativo si pongono i contenuti nel contesto perfetto per esprimere la loro potenza. 

In tal senso, lo spazio diventa un elemento prezioso per creare percorsi guidati per gli utenti, mantenerli attenti e spingerli ad agire. Il tutto è possibile solo e unicamente umanizzando il contenuto, caricandolo di valore e trasformandolo in informazione.

Come impostare una strategia digitale omnichannel in base al tipo di cliente, al budget a disposizione e ai risultati attesi

di Flavio Mazzanti 

Il relatore Flavio Mazzanti, SEO presso l’azienda StudioSamo, ha trattato il processo di sviluppo di un progetto di comunicazione. Partendo dai bisogni del cliente si sviluppano le fasi necessarie per il raggiungimento del risultato finale. Un concetto interessante e per nulla scontato è la distinzione tra strategia, tattica e strumenti

Si parte dagli obiettivi per studiare una strategia. Si prosegue progettando come raggiungere tali obiettivi quindi la tattica da seguire. L’ultimo step riguarda gli strumenti che utilizzeremo nel progetto. Spesso ci si lascia affascinare da programmi e canali senza sapere se saranno utili all’azienda o ancora peggio, senza pensare che potrebbero screditarla con una cattiva gestione. 

Acquista sempre maggiore valore affidarsi a professionisti, in un momento in cui tutti possono fare comunicazione e sono online, la strategia è ciò che fa la differenza. 

Marketing Automation e Newsletter come basi della tua presenza online

di Roberto Tarzia

Il relatore, fondatore dello studio Studio f.f. Tarzia, ha presentato una piccola guida sull’automazione della comunicazione aziendale. 

Il primo errore da non fare? Pensare di dover vendere sempre qualcosa. 

I dati che abbiamo nel database sono preziosi, una mail sbagliata o comunicazioni troppo insistenti e aggressive possono farci perdere in un clic quello che abbiamo guadagnato duramente.
Informare
, utilizzare il tono di voce che ci appartiene, condividere novità e ogni tanto vendere prodotti/servizi sono alcuni spunti per redigere un piano editoriale completo e accattivante.
Si, perché il piano editoriale è essenziale per sviluppare un lavoro organizzato, professionale e puntuale. In sostanza è l’ingrediente segreto per fidelizzare.

Trappolytics 2021: come aumentare le tue conversioni e ottenere tracciamenti più accurati aggirando (quasi) tutte le “trappole” dal nome difficile (GDPR, iOS 14, iOS 15, Consent Mode, Cookiegeddon, Conversion API…)

di Matteo Zambon

Il relatore è uno dei massimi esperti di Google Tag Manager, lo strumento che permette di installare codice in un sito per integrare il tracciamento in Google Analytics. Matteo Zambon ha illustrato in modo molto chiaro cosa sta accadendo ai dati, da quando è scattata la guerra ai cookie.

Attraverso la configurazione avanzata proposta da Zambon è possibile attivare il tracciamento lato server, avendo dati che utilizzando i cookie di prima parte. In questo modo è possibile aumentare il numero di utenti tracciati perché si supera il lavoro svolto da browser. L’intervento ha fornito perle tecniche in grado di indicare il nuovo orizzonte del tracciamento analitico nel web.

La frontiera del neuromarketing. Studi e applicazioni pratiche per potenziare la comunicazione

di Giuliano Trenti

Divertente, chiaro e intelligente, lo speech di Giuliano Trenti ha raccolto esempi reali di buone pratiche da usare per assecondare il cervello degli utenti. Alcuni semplici accorgimenti nella disposizione degli elementi in una pagina – sopratutto di un e-commerce – influisce notevolmente sulla percentuale di conversione.
Uno degli esempi più eclatanti è legato ai prezzi: mettere il valore in euro nella parte alta di una scheda prodotto aumenta la percentuale di conversione perché l’utente percepisce quell’elemento come “leggero”. I prezzi posti in basso, al contrario, indicano pesantezza e pongono l’utente in una condizione non favorevole. Trucchi per assecondare il cervello nella comunicazione con i nostri futuri clienti: geniale!

In conclusione una sedicesima edizione del Search Marketing Connect davvero interessante e piena di spunti per iniziare un 2022 all’insegna della comunicazione.

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