
Sviluppo dell’identità visiva di Remàr: dal concept al design di un brand rappresentativo
Remàr è il risultato di un processo creativo che ha trasformato un nome già esistente in un brand distintivo per una rete culturale innovativa. L’obiettivo era sviluppare un sistema visivo in grado di rappresentare l’unione tra realtà diverse, valorizzando il patrimonio culturale e naturale del territorio riminese.

Il Nodo: simbolo di unione
Il concetto di rete è stato tradotto graficamente attraverso l’elemento centrale del logo: il nodo.
Questo rappresenta l’interconnessione tra i vari musei e comuni, creando una struttura solida ma fluida, simbolo di collaborazione. Il nodo, come punto di incontro, diventa il cuore del logo, attorno al quale ruotano gli altri elementi grafici, in un gioco di continuità e inclusività.
Tipografia
Il font scelto per il brand è il Big Caslon, che conferisce un aspetto istituzionale e autorevole. In abbinamento, per il payoff, si è optato per Basic Sans, un carattere più pulito e moderno che garantisce leggibilità su ogni tipo di supporto.
Modularità e Flessibilità
Il sistema visivo è stato pensato per essere estremamente modulare, adattandosi alla crescente rete di musei e iniziative locali. Ogni museo all’interno della rete ha la possibilità di essere rappresentato da un’icona personalizzata, mentre quattro simboli universali rappresentano le principali categorie museali.
Questa flessibilità consente di creare texture grafiche per eventi specifici, dove ciascun elemento della rete può essere combinato in modo diverso, dando vita a una visualità sempre nuova e pertinente.
Colori e Applicazioni
I colori scelti per il logo Remàr sono sobri ma distintivi, con una palette che bilancia eleganza e modernità. La semplicità della scelta cromatica permette una forte riconoscibilità del marchio in vari contesti, sia stampati che digitali. I colori sono stati selezionati per evocare il legame profondo con la natura e il territorio, ma anche per rappresentare le diverse categorie dei musei coinvolti nella rete.
Il blu, che caratterizza il logo, richiama l’acqua, un elemento fondamentale nel paesaggio della provincia di Rimini, simbolo di fluidità, connessione e scambio, proprio come la rete stessa tra le istituzioni museali.
Le quattro declinazioni di colore – giallo, arancione, rosso e verde – sono state pensate per rappresentare specifiche categorie museali, mantenendo un forte legame con la natura e la tradizione del territorio:
- Giallo: rappresenta i musei storico-artistici, evocando la luce e l’energia della storia e dell’arte che li caratterizza.
- Arancione: simboleggia i musei archeologici, con il suo richiamo alle terre e alla storia antica, alla passione e alla ricerca.
- Rosso scuro: è il colore dei musei etnografici, che richiama la profondità della cultura e delle tradizioni locali, legate al patrimonio umano e sociale.
- Verde: rappresenta i musei naturalistici, con il suo legame diretto con la natura, la biodiversità e l’ambiente che definisce il paesaggio dell’entroterra.
Questa scelta cromatica non solo riflette la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale e naturale della provincia di Rimini, ma permette anche una chiara distinzione tra le diverse categorie museali. Il logo, versatile e adattabile, è progettato per funzionare in diverse varianti: monocromatico, ridotto e in versione estesa, garantendo una perfetta leggibilità e adattabilità a qualsiasi supporto.
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